PALOONEY TUNES
1 - Cardinale Mattia
2 - Volpato Nicolò
3 - Zanon Pietro
Sarà stato l’esonero di Mister Schiavon? Sarà stato il profumo di riscatto dopo il passo falso all’esordio? Fatto sta che i Palooney Tunes (gli ex Titohunga in salsa 2025) tornano finalmente a graffiare. E lo fanno con una prestazione tutto cuore e muscoli, contro dei Chicchelini in giallo canarino, che fa rima con cartellino. Non male come mimetismo.
Pronti via, ed è subito Cardinale a piantare il primo sigillo della serata. I Chicchelini però non stanno a guardare e ribaltano tutto: Moscato Matteo infila una doppietta che sa di rivelazione, Sarzetti lo imita con piglio da veterano, e a pochi minuti dalla pausa il tabellone (che non c’è) dice 3-1 per loro. Sembra indirizzata, ma non avevano fatto i conti con tal Zanon.
Nel secondo tempo si accende il valzer. Volpato timbra due volte il cartellino, Zanon fa tris in meno di dieci minuti e prende in affitto un pezzetto di area Chicchelina. I gialli accorciano ancora con Moscato (tripletta per lui, applausi), ma la rincorsa finisce lì. Il finale è arroventato, anche perché il direttore di gara Rasi – sezione di Milano Marittima, spiaggia 45 – distribuisce ammonizioni come gelati al lungomare: tutti ne vogliono uno, e nessuno lo digerisce bene.
Finisce 6-4 per i Palooney, che riaprono un girone che sembrava già incanalato. A quota 3, servirà battere i Pinko Palo, così da potersene bellamente sbattere i pali di quanto faranno Chichellini e Deportivo nella loro gara, Proprio i Chicchelini, dopo la scorpacciata dell’esordio, incappano in un brusco risveglio: tre punti, sei di differenza, e tutto ancora da decidere nello scontro diretto contro i ragazzi dello Stanzino. E sarà una partita da non perdere: per chi sogna gli ottavi... e per chi non ama i calcoli.
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