Si dice spesso che il Palo è questione di esperienza. Ma poi arriva una banda di liceali con l’adrenalina in tasca e scompagina il manuale: i Cicloni, col vento in poppa e le ginocchia fresche, travolgono i Colpiti Da McKinley per 5-2, mettendo in mostra tutto il repertorio dell’irruenza adolescenziale. Il primo tempo si gioca più a strattoni che a ritmo: i giovani menano, i veterani incassano e cercano il varco giusto. Ma tra una protesta e un fallo a centrocampo, si perdono l'occasioni d’oro di portarli al tiro franco. E allora i Cicloni ringraziano: Pivato apre le danze con un lampo e Marinaro raddoppia poco dopo con l’aria di chi a furia di prendere appunti dagli zii Subo ha imparato a memoria la sinfonia del gol.
Nella ripresa la tempesta non si placa: Corti Mario, Pastore Ludovico e Mangiaracina Elia si alternano nel colpire e affondare. È un diluvio senza tempo, con i Colpiti che arrancano come naufraghi, e solo nel finale – quando la barca ormai affonda – Gusso Daniele e Gusso Davide trovano due reti che salvano l’onore di famiglia. Tra i Colpiti, Conte Federico è l’ultimo a mollare la presa: accarezza il campo con tocco e visione, gioca una partita di alta scuola... ma gli manca il bersaglio grosso. Per consolarsi, si rifugia nella spiritualità di un vassoio di cotolette extra-large per asporta, sperando che almeno quelle non colpiscano il palo del microonde una volta a casa.
I Cicloni sono giovani, sì, ma non sprovveduti. Hanno voglia, gamba, e quella sana incoscienza che ti fa entrare duro e uscire col sorriso. Si divertono, corrono, segnano: chi li affronta, è avvisato. Non saranno i più ordinati, ma se li lasci respirare, ti ribaltano. I Colpiti, invece, sono il Palo che resiste. Hanno il peso della storia, l’orgoglio delle casacche cucite con le mani dei fondatori, ma devono rimettere benzina nel motore e lucidità nel pressing. Non bastano il pedigree e i curriculum: qui si gioca a viso aperto, ovviamente nulla è perduto
I Cicloni hanno solamente la freschezza atletica della gioventù..
A livello di tattica e tecnica siamo piuttosto indietro..
La prima squadra che incontrano che sappia giocare a palo si prendono una rumba.
Ho deciso che, rispetto agli anni scorsi, da questa partita in poi la distanza dalla rimessa a fondo campo sarà appena fuori dall’area e non più dalla linea gialla. Perché a me piace stravolgere le regole e fare il protagonista, d’altronde sono il miglior arbitro in circolazione e Cavalletto è d’accordo su tutto
Brutta partita da parte del McKinley, mi aspetto molto di più da loro…
Cicloni corrono forte ma tecnicamente nulla di che, sono d’accordo con il commissario tecnico, appena trovano una squadra che sappia giocare bene sono spacciati, la voglia non basterà, serve molto di più
Intanto hanno battuto la mala del force.. Stan crescendo bene
Girone stravolto, caro Frat ormai i Mala sono solo un ricordo della squadra che era gli anni scorsi e i Colpiti sono fermi da anni, è giusta l’euforia ma non montarsi la testa è importante, parlerà il campo nelle partite che contano…
Commissario dacci le quote per il prossimo anno ahahahahahahahaha
Ormai i Mala sono solo un ricordo della squadra che era gli anni scorsi CIT
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