biasio gianluca - 1
pastore nicolò - 1
badain diego - 1
benedetti gianluca - 1
calore omar - 2
dainese enrico - 2
galeazzo andrea - 1
Cronaca:
La seconda di partita della giornata vede lo scontro tra Vecchie Nutrie e i giovani Và Rimengo. Il match parte subito bloccato, molta forse troppa è la paura per i "vecchi roditori" di non centrare la qualificazione dopo anni di predominio, imprecisioni su imprecisioni regnano sovrane nel primo spezzone di partita, neppure il guerriero di tante battaglie Ferin sembra oggi dare l'impressione di essere determinante come lo era un tempo. Gli errori si susseguono da ambo le parti fino a che non ci pensa Benedetti ad aprire le danze dando alle Nutrie il primo vantaggio. Inizia ora la fase più bella della partita i Và Rimengo si fanno sotto, schiacciano le nutrie, provano e riprovano da ogni spazio e raggiungono un meritato pareggio. L'illusione della vittoria per la squadra capitanata da Pastore dura poco però perchè ci pensa Galeazzo a ristabilire le distanze e a svegliare dal torpore i suoi compagni che forse ricordandosi che nome portano sulla maglia o forse approfittando della resa dei Và Rimengo segnano pali su pali fino al fischio finale. I novelli và Rimengo sfideranno The Scarp-one per il passaggio del turno, le Nutrie, invece, sono obbligate a vincere contro i Dea Bendata, magari ritrovando il leone Ferin oggi decisamente spento (o infortunato?), per non deludere una platea abituata a ben altre prestazioni. (a dl)
filippelli giovanni 1
schiavon dario 1
autopalo 1
pellegrini francesco 1
spadone alessandro 1
Cronaca:
A inaugurare la seconda settimana palistica ci sono Oriundi e Eiteam, entrambi fermi a quota 0 punti, e perciò costretti a vincere per tenere vive le speranze di passaggio del turno. Nel primo tempo le squadre sono contratte, troppa è la paura di perdere, e le due squadre si equivalgono. L'uno a uno sembrerebbe l risultato più giusto ma uno sciagurato autopalo permette agli Oriundi di andare al riposo in vantaggio. Nella ripresa la squadra di Cartini sembra poter prendere in mano la situazione, ma è troppo confusa e imprecisa sotto palo, gli "etici" così ne approfittano e trovano il pareggio che riapre la partita (e il loro torneo). Più con la forza della disperazione che altro, i "sivorini" si buttano in attacco e solo nel finale trovano con un palo di pregevole fattura il vantaggio decisivo. Il triplice fischio è per loro una liberazione, avranno la possibilità di decidere il loro futuro nella sfida contro l'Ass. Tommaso Pengo. Eiteam ancora una volta deluso e prematuramente a casa.
busana riccardo - 1
conte federico - 1
masci alfredo - 1
tognon alberto - 1
trivellato marco - 3
varotto luca - 3
Cronaca:
A chiudere la secondo giornata della palo-maratona l'attesissima sfida tra Subo Borracho e Monarchici, squadre favorite per la vittoria del girone F (e non solo). I bookmakers danno qualche possibilità in più agli "ubriachi", inizialmente confusi e inguaiati dal gioco ordinato e efficacie della "squadra della corona" che va più volte in vantaggio dando l'impressione di poter portare a casa l'incontro. Al termine del primo tempo però l'immensa classe di Varotto porta i gialli in vantaggio per la prima, segnando di fatto la svolta della gara. Quando sono sopra infatti, i Subo sono quasi imbattibili e nella ripresa finalizzano contropiedi su contropiedi facendo girare la testa ai Monarchici, che non trovano più il filo del discorso e escono sconfitti piuttosto nettamente. Buona partenza per la squadra di capitan Masiero (tra le altre cose stressato dagli esami di maturità), che salvo sorprese si appresta a chiudere in testa il girone. Nulla è perduto invece per i Monarchichi, perchè per loro fortuna di Subo in girone ce n'è solo una.
donà mattia - 2
giacomello giulio - 3
Kreko Egi - 2
mazzoni marco - 1
calore jarno - 1
volpi cristian - 1
Cronaca:
Gira voce che, in un incontro con il Bunga Boy (quest'anno infortunato) Cestaro, il capitano degli Scainari Calore abbia rivendicato per la sua squadra il ruolo di peggiore del torneo. Il risultato potrebbe anche dargli ragione, ma c'è da dire che comunque l'avversario non era dei più facili: gli Ara che Robi semifinalisti l'anno scorso hanno infatti confermato le attese vincendo la partita senza problemi e facendo vedere ottime giocate. Ora la squadra del presidentissimo JC (a cui è mancato solo il palo) sembra essere lanciata verso la qualificazione in un girone che difficilmente riserverà sorprese, ma che presto dirà se la truppa di Calore potrà fregiarsi del titolo di peggiore squadra del TdP.
bettio davide - 1
corsale enrico - 5
foti giuliano - 1
valese antonio - 1
zorzan mattia - 1
furlan enrico - 1
mazzucato fabio - 1
mazzucato lorenzo - 1
Cronaca:
La vittoria dei Superdry costringeva gli Old Man ha conquistare i tre punti, e l'inizio della gara poteva far pensare che ci potessero riuscire, visto che per due volte sono andati i vantaggio. L'inerzia della gara è però cambiata radicalmente dopo dieci minuti di gioco, tanto infatti ci è voluto a Corsale per aggiustare il mirino nel suo piede, che prima del duplice fischio ha cecchinato il palo diverse volte chiudendo di fatto l'incontro. Nel secondo tempo, senza storia, c'è stato spazio anche per l'acciaccato Bettio, che ha voluto assaggiare il campo per testare le proprie condizioni fisiche (ovviamente è andato anche a segno). Gli Old Man eliminati potranno cercare la prima vittoria contro i Boia l'Orso, i Ma che Ritmo accedono alla seconda fase e contro i Superdry potranno misurare la loro forza in un test sicuramente più probante dei primi due.
bellucco riccardo - 1
bozzato marco - 2
brocco mattia - 1
lunardi tommaso - 1
meggio roberto - 1
pergolesi pablo - 1
savioli enrico - 2
Cronaca:
Sembrava che inizialmente i Bunga boys potessero quasi giocarsela, infatti dopo l'iniziale vantaggio del Real Padova erano riusciti a tessere qualche trama interessante e sfiorare il palo. Una volta segnato il raddoppio però i "galacticos" non hanno più abbassato la guardia e segnando un po' da tutte le parti del campo hanno travolto brutalemente i "vecchietti" che non hanno trovato neppure il palo della bandiera. Real Padova destinato a passare il girone, Bunga Boys che aspettano la più abbordabile gara con gli Scainari per trovare una vittoria che manca ormai da troppo tempo.
bordin andrea - 1
cestaro nicola - 1
baldina gianluca - 4
Cronaca:
A bordo campo si riuniscono molti tifosi del Gubbio, che nonostante il girone proibitivo spera nella prima storica qualificazione alla seconda fase. A contrastarli gli esperti Undertakers, che provano a dare continuità ai risultati degli ultimi anni. Dopo pochi minuti il vantaggio degli eugubini illude il pubblico, che viene gelato dalle zampate del fantasista Baldina che permette ai suoi di andare al riposo in vantaggio. Nella ripresa la "squadra dei ceri" è aggressiva e trova il pareggio con un palo spettacolare, poi attaccano a testa bassa ma sono esageratamente imprecisi sotto palo, Baldina allora si ripete segnando prima su rigore e poi con un gran palo dando una vittoria fondamentale ai fine della qualificazione ai "becchini". Gubbio punito forse al di là dei propri demeriti, ma quando si sbagliano troppi pali raramente si vince, mercoledì contro i Subo proveranno a rifarsi sapendo di non avere niente da perdere.
gobbo stefano - 3
piantoni carlo - 1
colautti edoardo - 1
dainese alessandro - 2
francescato giuseppe - 1
zaccheo giacomo - 3
Cronaca:
Sotto il sole delle quattro, Superdry e Boia l'Orso giocano la loro seconda partita del torneo, con l'obiettivo per entrambe le squadre di conquistare 3 punti importantissimi. Il primo tempo vede Dainese e Co. portarsi avanti e gestire la partita, ma poi devono fare i conti con la classe di Gobbo che riporta gli "scout" sotto. Nella ripresa però i "secchi" escono alla distanza e segnano più volte conquistando i 3 punti che, grazie alla sconfitta delgi Old Man poche ore più tardi, danno loro la qualificazione per il secondo anno di fila. Per i Boia l'Orso probabilmente ci sarà la solita consolazione del trofeo dell'Amicizia.
chiarentin marco - 1
esposito alberto - 2
masiero michele - 2
casella aristotele - 1
lana andrea - 1
pagnin matteo - 1
piacenza francesco - 1
Cronaca:A chiudere il sabato-palo c'è la sfida più bella vista finora: i Sanpo, sempre temuti e annoverati tra le 5 o 6 squadre in grado di arrivare fino in fondo, sfidano gli Svincolati, semisconosciuti, ma dopo stasera rispettati da tutti. In campo la concentrazione di tecnica è altissima, numeri giocate spettacolari coniugati a una corsa continua da parte di tutti i giocatori rendono il match divertente e imprevedibile. All'intervallo è impossibile immaginare chi si aggiudicherà i tre punti, e tutto viene deciso negli ultimi minuti quando i Sanpo, costretti a inseguire, cacciano un micidiale uno-due e si portano a casa l'incontro. Il pubblico a bordo campo è soddisfatto e applaude i protagonisti dello spettacolo e c'è da giurare che il divertimento non sarà da meno quando le due squadre dovranno a turno incontrare la corazzata Pali Superflui.
bellò federico - 1
schiavon nicola - 1
spinello simone - 2
badain diego - 2
benedetti gianluca - 1
Cronaca:Oltre all'aspetto del palo giocato nella partita tra Nutrie e Scarp-one, da notare l'iniziativa di questi ultimi, che all'improbabile e sgargiante divisa dell'anno scorso, ne sostituiscono una verde-bianco-rossa in onore del 150° anniversario dell'unità d'Italia (vi rimando alle figurine Palini perché merita veramente). Ma veniamo alla gara adesso, la squadra di palo per eccellenza si presenta al match con diverse assenze, tra cui quella dell'anima Ferin. Dall'altra parte gli Scarp-one possono disporre di una panchina lunga e sono determinati a fare risultato, nonostante il pronostico favorevole. Dopo l'iniziale 2 a 0 per le Nutrie firmato dall'altra anima della squadra, Badain, mai troppo ricordato ma sempre decisivo e importante come il suo capitano, gli Scarp-one escono dal guscio, pareggiano prima dell'intervallo, sorpassano nella ripresa e cullano il sogno dell'impresa. Il pareggio dei pluridecorati nel finale sembra rovinare loro i piani, ma di fatto li rinvia solo di qualche minuto, perché nel supplementare, i "Garibaldini" trovano il golden post i un meritato successo.
anselmi michele - 1
cappa davide - 1
corvetti claudio - 1
corvetti francesco - 2
destro vincent - 1
di vittorio alberto - 3
rozzarin pierclaudio - 2
tombola filippo - 1
dal corso luca - 1
rigobon andrea - 1
Cronaca:I favoritissimi Pali Superflui scendono in campo alle 19 per il loro debutto nel torneo, ad attenderli i Metal Gear, squadra sempre ostica, ma che non sembra in grado di impensierire gli avversari odierni. Infatti il pronostico viene rispettato, grande possesso di palla e azioni degne di nota già nel primo tempo da parte dei "nuovi Lemme Lemme", che fanno venire il mal di testa ai metallari e segnano una distanza incolmabile. Il secondo tempo è pura accademia, grandi giocate da parte dei Pali e grandi difficoltà per la truppa di Puato. Il risultato finale è impietoso, Pali Superflui lanciati verso il passaggio del turno, ma che dovranno fare attenzione nelle prossime due gare decisamente più toste; i Metal Gear visti stasera invece, sembrano destinati a un ruolo da sparring partner anche nelle prossime due partite. Speriamo possano smentirci.
de antoni riccardo - 1
de marchi alessandro - 3
Cronaca:Curiosità sugli spalti nel vedere all'opera l'Ass. Tommaso Pengo, nome conosciuto da tutti all'interno del TdP per la nobile causa che porta avanti, ma allo stesso tempo un grande punto interrogativo dal punto di vista prettamente palistico. Dall'altra parte del campo gli Eiteam, ormai veterani del torneo, provano a riscattare delle anonime ultime stagioni. L'inizio del match è molto lento, con l'ATP alle prese per la prima volta con uno sport per loro completamente nuovo, e l'Eiteam in evidente debito di ossigeno e soprattutto di cambi in panchina. Nonostante ciò all'intervallo i debuttanti si ritrovano in vantaggio, grazie alla loro maggiore tecnica. La ripresa si gioca sulla falsariga del primo tempo, ritmi bassi e errori, talvolta anche clamorosi, da ambo le parti; l'ATP comunque riesce a sfruttare una maggiore precisione e chiude il match sul 4 a 0, conquistando i 3 punti al primo tentativo e candidandosi al passaggio del turno. Eiteam sconfitti senza appello e costretti alla vittoria nel proibitivo "spareggio" contro gli Oriundi, dove, con qualche riserva in più, avranno comunque più possibilità di dire la loro.
degli agostini marco - 1
dision damiano - 1
giacomelli alessandro - 1
sassu mario - 1
biasio gianluca - 2
frison alberto - 1
libero leonardo - 1
pastore nicolò - 1
Cronaca:In un afoso pomeriggio di giugno ha luogo un’inedita sfida palistica che vede opporsi i Dea Bendata contro i novelli giocatori del Va’ Rimengo. I primi sono reduci da un buon torneo l’anno passato chiuso ai quarti contro i ben più titolati Lemme Lemme P, i secondi ,invece, nonostante la prima apparizione nel torneo “che conta” godono già di una discreta fama nel mondo del Palo grazie al loro recente binomio di vittorie nel torneo U14.
La partita ha inizio e in men che non si dica il Dea Bendata approfittando dell’emozione dei ben più giovani avversari si porta in vantaggio, la manovra dei Và Rimengo è confusa, i giocatori abbondano di qualità individuale ma sono poco lucidi quando è il momento di tirare. Per i ben più esperti Forza Atalanta è facile così colpire altre due volte e dar l’illusione al pubblico presente che questa partita non abbia più niente da dire. Ma i Và rimengo non ci stanno, mettono da parte l’emozione, colpiscono più volte e si riportano in parità. La partita vera inizia ora, i DB segnano il palo del breve vantaggio a cui rispondono subito i Và Rimengo che in un repentino uno due si portano inaspettatamente ma meritatamente in vantaggio. La fase finale è concitata, la squadra guidata da Carrara prova in tutte le maniere a colpire il palo del pareggio ma nonostante il nome la fortuna non sembra proprio girare dalla loro parte, i giovani ,dal canto loro, fanno qual che possono per contenere gli avversari affidandosi a ripartenze poco convinte. Il match si chiude così con una meritata sconfitta per i Dea Bendata colpevoli di aver fatto davvero troppo poco per portare a casa il risultato e con una preziosissima vittoria per i Và Rimengo. I primi adesso dovranno misurarsi contro Scarp-one per continuare a sperare, la giovanissima compagine invece si sfiderà con le nutrie fiduciosa dei propri mezzi con la consapevolezza che già da quest’anno posso dire la loro nel torneo dei big. (a dl)
bettella nicolò - 2
bonato emanuele - 1
de lorenzi francesco - 1
gusso daniele - 2
varotto marco - 2
filippelli giovanni - 1
nardo emanuele - 1
provolo michele - 1
schiavon dario - 1
Cronaca:Sotto un sole cocente si gioca la prima partita della palomaratona, Nuevo Derrick e Oriundi si sfidano nella partita che secondo i più esperti dovrebbe decidere la testa del girone D. L'inizio è un monologo Derrick, che senza far vedere palla agli avversari si porta 4 a 0 in un amen. Gli Oriundi però cominciano pian piano a prendere possesso del campo, si buttano all'attacco e, approfittando della carenza di fiato degli avversari accorciano fino al 3 a 4 prima del duplice fischio. La ripresa lascia presagire che la rimonta si possa completare, invece il Derrick abbassa il ritmo riuscendo a riprendere in mano la gara, va a segno diverse volte e senza grossi affanni conduce in porto il risultato affermandosi come favorita per la vittoria del girone. Gli Oriundi potranno rifarsi già nel prossimo turno con una partita ampiamente alla loro portata.
furlan enrico - 3
rizzato claudio - 1
schiavon orfeo - 1
tognetto riccardo - 1
colautti edoardo - 1
dainese alessandro - 2
disarò francesco - 2
francescato giuseppe - 3
zaccheo giacomo - 2
Cronaca:
Dopo le presentazioni di rito delle magnifiche 24 del torneo, il campo propone l'interessante sfida tra gli Old Man e i Superdry. Interessante sì, ma solo sulla carta, perché dopo una breve fase di equilibrio, la partita viene presa in mano dai giovani Superdry, che sfruttando la maggior freschezza atletica e la precisione nei tiri da fuori, chiudono il primo tempo avanti di due. Chi si aspetta una reazione dei veterani rimane deluso, nella ripresa la truppa di Dainese va a segno da qualsiasi posizione e in qualsiasi modo, mandando in palo tutti gli effettivi a disposizione. Solo negli ultimi minuti Furlan e co. Trovano la forza di reagire siglando i pali che rendono la sconfitta meno pesante, ma solo in termini risultato, perché sul piano del gioco non c'è stata storia. Ora i Superdry possono chiudere il discorso qualificazione già domenica contro i Boia l'Orso, gli Old Man dal canto loro sono chiamati a un vero e proprio miracolo sportivo: battere i campioni per rimanere in corsa.
ciccomascolo andrea - 1
corsale enrico - 2
politeo dario - 2
gobbo stefano - 2
piantoni carlo - 1
Cronaca:
Nonostante l'ora di cena, a bagnare la partita d'esordio del TdP 2011 c'è un numeroso pubblico, ansioso di riprendere l'abitudine che caratterizzerà le serate estie fino a metà luglio. Sulla piastra i campioni in carica dei Ma che Ritmo, con un'insolita divisa rossa, sfidano i Boia l'Orso per ottenere i primi 3 punti in palio di queso torneo. L'inizio della partita è strano, i giocatori sembrano dover prendere le misure a un campo un po' scivoloso e a un pallone che rimbalza molto, con qualche errore di troppo il primo tempo si conclude sul risultato di 2 a 2. Visto l'andazzo della gara il pubblico sa che può succedere di tutto, ma i campioni vogliono mettere le cose in chiaro, e dopo un palo immediatamente pareggiato, escono alla distanza portandosi in vantaggio di due marcature e chiudendo di fatto il match. Il triplice fischio decreta così il successo della squadra di Corsale, che parte col piede giusto per difendere il titolo, gli "Scout" invece sono già con le spalle al muro, dovranno vincere la prossima per evitare l'ennesimo deludente eliminazione al primo turno.
corvetti claudio - 2
panizzolo denis - 2
pizzo riccardo - 1
tombola filippo - 3
bettio davide - 8
corsale enrico - 2
Grande spettacolo nella finalissima del Torneo di Palo 2010: Ma che Ritmo e Lemme Lemme P danno vita ad una gara dalle mille emozioni contrassegnata da un altissimo livello tecnico. Ci si aspettava che i Lemme Lemme facessero dell'avversario un sol boccone, e invece già dalle prime battute si intuisce che non sarà così. Il primo tempo è un botta e risposta tra le due squadre, o meglio, tra Bettio (suoi tutti i 4 pali dei McR nel primo tempo) e i campioni in carica: ogni volta che qualcuno segna, l'altra squadra risponde subito, e così all'intervallo il tabellone del punteggio dice 4 a 4. Al ritorno in campo i Lemme Lemme sembrano determinati a far rispettare il pronostico e vanno in vantaggio per due volte (momentaneo pareggio ovviamente di Bettio) fino a quando non accade l'impensabile. Gli uomini in maglia gialloblu diventano padroni assoluti del campo e si portano avanti di 4 lunghezze quando sul cronometro mancano poco più di 5 minuti. Il sogno di alzare la coppa è quasi realtà, ma capitan Corvetti non ci sta e trova due pali di pregevole fattura che riaprono improvvisamente la contesa. Gli ultimi minuti sono palpitanti, ma ormai è troppo tardi per i campioni in carica, i Ma che ritmo possono dar via ai festeggiamenti e capitan Corsale può alzare finalmente quella coppa inseguita per oltre un decennio.
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